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Teatro Arcimboldi do Milano

L’impegno di LAUFEN nel supportare il mondo artistico continua con l’iniziativa UN BAGNO DI FOLLA, il nuovo progetto a cura dell’architetto Giulia Pellegrino per il Teatro Arcimboldi di Milano.

Dopo il successo di ‘VIETATO L’INGRESSO’ presentato nel 2021, continua il progetto di ristrutturazione del Teatro Arcimboldi di Milano con una nuova iniziativa, anche questa volta curata dall’architetto Giulia Pellegrino. Protagonista del nuovo progetto è il foyer del grande teatro milanese i cui bagni verranno rinnovati grazie al contributo di LAUFEN.

Il Teatro degli Arcimboldi di Milano ha deciso di dar vita a un progetto di ristrutturazione importante che riguarda il suo foyer e che ha visto il sostegno di tutta la città di Milano e soprattutto del mondo del design e dell’architettura, ideato dagli architetti Giulia Pellegrino e Maurizio Di Mauro.

Nasce così UN BAGNO DI FOLLA, un’iniziativa inedita che esprime perfettamente lo stretto legame tra teatro e design, due visioni artistiche differenti che sposano però lo stesso fine: avvicinare il pubblico all’arte e alla cultura, con un’offerta di comfort su misura per vivere appieno l’esperienza del teatro.

La realizzazione di UN BAGNO DI FOLLA è stata affidata al collettivo INVƎRSO, “fucina” creativa voluta dallo stesso Maurizio Di Mauro insieme a Elena Reggiani e Paolo Tegoni, che ha accolto la richiesta di dare una nuova veste a questi luoghi con un’impronta innovativa e di carattere sociale.

LAUFEN è tra i principali sostenitori di questo importante intervento di riqualificazione della struttura che l’ha vista coinvolta nel progetto di rifacimento totalmente pro bono di sei bagni tra il piano terra e quello interrato. Il concept delle sale da bagno proposto si differenzia a seconda dei piani: colore per il foyer e bianco e nero per l’interrato.

In un’ottica di sostenibilità, inclusività e igiene, LAUFEN ha fornito lavabi, specchi, WC, rubinetteria e accessori per le toilette destinate alle donne, agli uomini e i nuovi servizi per disabili. Tra le collezioni scelte per i bagni del TAM troviamo VAL, design Konstantin Grcic, con il lavabo in Saphikeramik e LUA, design Toan Nguyen, con miscelatori e WC. Le forme geometriche pulite, rimarcate da pareti sottili, bordi estremamente ridotti e angoli arrotondati del lavabo VAL esprimono perfettamente la maestria di LAUFEN nel lavorare la ceramica grazie all’innovativa Saphirkeramik, materiale straordinario e altamente performante. La collezione LUA si presenta allo stesso tempo versatile e completa: dai vasi che offrono il massimo della libertà compositiva, caratterizzati da un sedile arrotondato ed ergonomico, fino ai miscelatori leggermente ricurvi e dal design essenziale, con un’impugnatura arrotondata sul lato inferiore che la rende particolarmente comoda. La speciale cartuccia Eco+, inoltre, consente la funzione di avviamento a freddo con risparmio energetico. L’acqua calda scorre solo quando la leva è ruotata a sinistra.

L’eclettismo che caratterizza la produzione dell’azienda permette infatti di creare infinite combinazioni tra sanitari e accessori al fine di realizzare la stanza da bagno su misura e che più corrisponde allo stile desiderato. Tutte le superfici ceramiche del brand sono studiate e progettate per essere di facile sanificazione e pulizia per mantenere il livello di igiene sempre elevato.

Un bagno di folla, un bagno universale

Il concept fenomenale di questo progetto richiama diversi temi cari anche all’azienda svizzera. Per folla si intende normalmente “una moltitudine anonima di persone” e allo stesso modo, spesso i bagni destinati all’afflusso del pubblico sono anonimi ed incolori.

Rivalutando però il concetto di folla come insieme di singoli individui, con emozioni ed esperienze eterogenee, la moltitudine non è più anonima, si riverbera in mille colorazioni diventando rappresentazione della vita stessa, che si manifesta attraverso il teatro e sul palcoscenico, dove i sentimenti riportano al vissuto. Il colore diventa quindi metafora delle emozioni, riempiendo le superfici dello spazio architettonico, creando una narrazione visiva.

Dal bianco al nero passando per tutti i colori del mondo, i bagni del foyer presentano scritte sul soffitto che richiamano concetti universali come “altro”, “estraneo”, “differente”.  Abbracciando le diversità della vita e delle persone, tutti i bagni saranno fruibili allo stesso modo e potranno essere destinati a seconda delle esigenze del teatro e del singolo spettacolo.

Nel concetto di bagno universale, LAUFEN intende anche offrire un servizio completo e senza ostacoli, permettendo a tutte le persone di muoversi negli spazi in modo autonomo. Per questo l’azienda svizzera realizza ambienti senza barriere architettoniche e andando incontro alle esigenze di chiunque grazie a prodotti ben studiati: dai wc con una seduta della giusta altezza e maniglie di sicurezza fino alla rubinetteria con leva di comando allungata.

Impegno culturale

Da più di cento anni LAUFEN è promotrice di una continua ricerca e innovazione e da sempre è aperta all’investigazione di nuovi linguaggi tra le diverse arti: dal design al cinema, dall’architettura alla fotografia, fino ad arrivare al teatro. Grazie anche ai suoi diversi space in giro per il mondo come Milano, Berlino, Vienna, Madrid, Praga, Miami oltre al LAUFEN Forum nella sede svizzera dell’azienda, il brand diventa un portavoce locale che contribuisce a definire e ad amplificare il programma internazionale e che porta in scena il marchio LAUFEN come il protagonista del dibattito culturale.