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Art meets architecture by LAUFEN

Il LAUFEN space Milano ospita una serie di incontri con l’architettura per mostrare nuovi modi di raccontare i luoghi e gli spazi. Il terzo appuntamento è con Davide Maffei, regista del documentario “Villaggio Eni. Un piacevole soggiorno nel futuro”.

LAUFEN continua ad esplorare il mondo dell’architettura attraverso la lente delle arti visive. Dopo le mostre di grafica e fotografia dedicate alle architetture impossibili di Marialuisa Montanari e agli scatti della Casa Sperimentale, nota anche come Casa Albero, di Flavia Rossi, il ciclo di incontri Art meets Architecture approda nel mondo cinematografico con il documentario di Davide Maffei.

Autore di diversi film legati al design quali Alfabeto Mangiarotti, La Fabbrica Blu e Paradigma Olivetti, Maffei porta al LAUFEN space il documentario “Villaggio Eni. Un piacevole soggiorno nel futuro” il cui protagonista è ovviamente l’utopistico villaggio vacanze ai piedi delle Dolomiti voluto dall’imprenditore Enrico Mattei e progettato da Edoardo Gellner e Carlo Scarpa tra gli anni ’50 e ’60.

Il documentario ricostruisce un’avventura nata da due uomini straordinari, uniti nel realizzare un esperimento architettonico e sociale unico nel suo genere: il Villaggio Eni “Corte di Cadore”, un centro turistico concepito e progettato per le vacanze montane dei dipendenti del gruppo petrolifero e delle loro famiglie.

A partire dagli anni 50 il Villaggio ha costituito un’ incredibile consuetudine per i dipendenti Eni e i loro figli, un’esperienza che ha lasciato profondi ricordi e forgiato il gusto estetico e l’immaginazione di tutta una generazione. Il film dischiude immagini inedite dell’Archivio Gellner e attraverso i suoi disegni, i plastici

e filmini 16 mm racconta la straordinaria modernità di un architetto precursore dei suoi tempi e forse troppo ‘asimmetrico’ per essere compreso appieno. Una nuova generazione, attraverso l’indagine di un giovane regista, si interroga su quella esperienza mostrando cosa resta oggi di quel tentativo di concretizzare una precisa visione dell’impresa e della società, bruscamente interrotta dalla prematura scomparsa del suo committente. Un sogno del passato o un insegnamento per il futuro?

Con questa serie di incontri LAUFEN dà la possibilità agli architetti di acquisire crediti formativi partecipando all’evento. Data la popolarità ricevuta dagli eventi precedenti del ciclo, l’azienda svizzera organizzerà la visione del film a piccoli gruppi di architetti anche durante le prossime settimane, così da permettere a più professionisti di visitare lo space, conoscere il documentario di Maffei e conseguire così nuovi crediti.

LAUFEN space Milano, nato come spazio ibrido, fluido e flessibile, in continua evoluzione, diventa un portavoce locale che contribuisce a definire e ad amplificare il programma internazionale e che porta in scena il marchio LAUFEN come il protagonista del dibattito culturale.